Marano: dopo il Consiglio Comunale di ieri, non può non tenere banco la “questione De Nigris“. L’assessore, che non ha mai nascosto di non conoscere e non amare tanto Marano e i maranesi, ieri ha commesso un grave atto, che, aldilà della violenza in sé, denota mancanza di rispetto nei confronti di Giunta, consiglieri e cittadini ma soprattutto una notevole difficoltà nel gestire la tensione, cosa che un assessore a Marano non può assolutamente permettersi. Soprattutto se, quando è stata nominata, è stata presentata come il valore aggiunto dell’Amministrazione per la sua esperienza e per il fatto di “essere della Napoli bene”, deve come minimo dimostrarsi all’altezza del compito che le è stato affidato. Questo episodio, siamo certi, non passerà senza conseguenze. Già alcuni consiglieri di Maggioranza si sono dissociati dal comportamento della De Nigris, il sindaco Visconti, visibilmente turbato, ha chiesto scusa a tutti per l’accaduto, e l’Opposizione, ovviamente, non si è fatta pregare e ha chiesto l’immediato ritiro delle deleghe. Ci si interroga, quindi, su quale sarà il futuro del noto avvocato all’interno della Giunta. Come si comporterà Visconti? Cosa faranno i consiglieri? Cosa deciderà la De Nigris?

L’uscita della De Nigris (e quella successiva di un provato Paragliola) ha, di fatto, interrotto, una seduta piuttosto monotona, nonostante i tanti punti all’ordine del giorno da discutere. Punti, fra l’altro, molto importanti per la città di Marano (probabilmente non tutti i consiglieri se ne sono resi conto), la cui discussione ci ha presentato un quadro sempre più marcato ed evidente: quello che la Minoranza propone, seppure valido ed interessante, non viene preso minimamente in considerazione. I consiglieri di Maggioranza, che durante la settimana non sono sempre compattissimi, in Consiglio Comunale si uniscono e non lasciano nemmeno le briciole ai consiglieri di Opposizione, i quali (chi involontariamente, chi volutamente) spesso escono fuori le righe e non le mandano a dire, utilizzando, in alcuni casi, espressioni vietate ai minori.

Ormai è chiaro, Visconti e la sua squadra di governo hanno deciso di andare avanti per la loro strada, affidandosi sempre più agli amici presenti alla Regione Campania, che ormai viene consultata per ogni provvedimento. La domanda, però, nasce spontanea. Come pensa di fare il sindaco se il prossimo anno, come al momento è pronosticabile, il Pd dovesse perdere le elezioni regionali? A chi chiederà consiglio? Probabilmente dovrebbe iniziare a cercare sul territorio dei profili in grado di assicurargli un valido contributo sul piano politico e amministrativo.

Sono tanti gli interrogativi che porta con sé il Consiglio Comunale di ieri, ma una cosa è certa. Se l’obiettivo dei neo eletti (Maggioranza ed Opposizione) era quello di ridare valore e dignità al Civico Consesso e riavvicinare i cittadini alla politica, probabilmente le scelte prese fino ad oggi non sono state quelle giuste. Ma la gente, pian piano, sta iniziando a capire chi lavora davvero per il bene della collettività e chi, invece, fino ad oggi ha semplicemente riscaldato la sedia, e, siamo sicuri, che, al momento giusto, farà sentire la sua voce e prenderà le dovute contromisure.

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