Marano: ambiente, Nobler e strisce blu. Sono questi i temi principali affrontati durante il Consiglio comunale di ieri. L’assise si è aperta con l’intervento dell’avvocato Beniamino Esposito, che a nome dello Sportello per la Tutela dei diritti del cittadino, ha chiesto, così come fatto a Qualiano, lo stato di emergenza ambientale per Marano.
Un Consiglio comunale, quello di ieri, ben al di sotto delle aspettative, con un’Opposizione meno aggressiva del solito ed una Maggioranza assopita sulle posizioni del sindaco Visconti, ad eccezione del solito Ciro Marzi, che continua a portare avanti una condotta politica coerente con il percorso intrapreso.
La sorpresa della serata, però, è certamente la forte presa di posizione del presidente Domenico Paragliola, che, ritornato finalmente in Assise, ha votato a favore della censura contro Nobler, togliendosi qualche sassolino dalla scarpa e dimostrando un’autonomia di pensiero da rispettare. Per il resto la Maggioranza ha provato, in maniera poco convinta, a difendere l’operato dell’assessore al Bilancio, ma è chiaro che, poiché i panni sporchi si lavano in famiglia, la questione rimpasto resta comunque d’attualità.
Discussione accesa sulla mozione che riguardava la possibilità di far parcheggiare i disabili nelle strisce blu senza incorrere in sanzioni, proposta da Teresa Giaccio, bocciata clamorosamente dai consiglieri di Visconti, ad eccezione di Marzi (uscito dall’aula) e Paragliola (che si è astenuto).
Un Consiglio comunale, dunque, che lascia degli strascichi, e le urla udite ieri sera all’esterno dell’auditorium non lasciano presagire tempi semplici per la compagine di governo che, dopo le questioni De Nigris e Nobler, si trova a dover affrontare la nuova e inattesa grana Paragliola.