Mugnano: il manifesto col quale il sindaco Luigi Sarnataro ha elencato una serie di provvedimenti realizzati e i prossimi obbiettivi affisso in città nei giorni scorsi, continua a far parlare.
I gruppi di Opposizione (consiliari ed extra  consiliari) sono partiti all’attacco del primo cittadino.
Non manca il post fra il serio e l’ironico del consigliere Genny Santopaolo che non le manda di certo a dire:

Ancora a prendere per i fondelli i cittadini con il solito manifesto della Festa. Ancora ad offendere l’intelligenza delle persone – Si legge.
Vediamo nello specifico le cazzate dette:

1) la Raccolta Differenziata: a stento e’ sopra il 50% ( con aumento della tari nelle ultime bollette arrivate a casa dei cittadini);
2) Tre Villette Comunali: Le ha date in gestione. Tutto qui. Annunciano una quarta, quando quella di via Quasimodo e’ totalmente lasciata in balia di orde di balordi che fanno i loro porci comodi.
Di ieri l’ennesima denuncia di una madre che ha provato a portare suo figlio in Villa a giocare ed è dovuta scappare;
3) Teatro Comunale: diamogli il vero nome AUDITORIUM SCOLASTICO, di teatro non ha nulla. Al momento può usarlo solo la scuola.
Al pubblico non scolastico è Vietato l’uso;
4) Liceo: costruito dalla Provincia ora Città Metropolitana e si arrogano meriti non loro;
5) Riqualificazione Strade: Normale e sacrosanta ordinaria amministrazione, pagata da noi cittadini.

Ciò che omettono di dire sono:
1) strisce blu messe a cazzo di cane( stranamente non messe nelle cose fatte)
2) Campi da tennis: diventati orti sociali. Abbandono totale della struttura ( dopo 5 anni annunciano ancora l’apertura);
3) Mercato Ittico:Ancora a capire come gestirlo, conferendo incarichi su incarichi per fantomatici studi di fattibilità, lautamente pagati da noi cittadini( carta straccia pagata migliaia di euro);
4) Polo Fieristico: Marcisce da anni. Lo aprono per soli due giorni, prendendo tutti per il culo;
5) Ritiro del Carmine: Dimenticata e lasciata lì a marcire in attesa della prossima campagna elettorale e della prossima promessa di apertura;
6) PUC: Primo punto del programma elettorale. Mai neanche lontanamente preso in considerazione. Per incapacità siamo stati commissariati per esso. E oggi l’unica cosa a cui si pensa e’ un ufficio di piano per il PUC. Altri incarichi all’orizzonte;
7) Biblioteca comunale: La cultura non paga e non fa votare;
8)Navetta comunale: Spesi soldi più di 25000 euro per una navetta sperimentale e mai vista. E oggi si annuncia l’ennesima sperimentazione per 3 mesi indovinate a che cifre? Indovinato, le solite 25000 euro.

Santopaolo si sofferma anche sui nove simboli inseriti nel manifesto: “Invece di riempire manifesti con liste vuote e inesistenti, al sol fine di far vedere ciò che non c’è, pensate a realizzare i fatti perché le parole sono state di gran lunga superiori per numero e contenuti. Dopo 5 anni sarete valutati per le chiacchiere, i selfie, i servizi a comando tramite Facebook e nulla più.
Una cosa è certa avete fatto gli ECO DOG”.

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