Mugnano: col finire dell’estate la città è tornata in “clima elettorale”.
Per le strade è un via vai di riunioni e telefonate tra movimenti, politici e anche attuali amministratori che cercano una collocazione o addirittura provano a creare una coalizione da proporre agli elettori.
In questo tourbillon è entrato anche il sindaco Luigi Sarnataro, che vuole a tutti i costi la riconferma della sua candidatura con una coalizione che si avvicini il più possibile a quella che lo portò alla vittoria quasi 5 anni fa.
Un’idea che difficilmente il sindaco riuscirà a concretizzare: la famosa “rivoluzione” è ormai sfilacciata e tanti generali hanno già o stanno per abbandonarlo. Sarnataro di certo avrà con sé il capostaff Carlo Albanese e Ciro Terribile.
I due stanno lavorando ad una lista per permettere la rielezioni di Terribile, che alle scorse elezioni usufruì dei voti di Città Ideale, per poi abbandonare tutti i propri compagni di lista e accreditarsi direttamente col sindaco. Mugnano Futura, che elesse ben due consiglieri, molto probabilmente si spaccherà in due: i pro Sarnataro e gli anti Sarnataro.
In campo, con l’ennesima nuova lista, Vincenzo Massarelli, l’attuale assessore scenderà in campo con Italia in Comune, ma difficilmente in lista ci saranno attuali consiglieri comunali. La lista del sindaco (Progetto Democratico) ora con tre consiglieri nel Civico Consesso sosterrà ancora Sarnataro o ascolteranno le sirene di qualche candidato alle Regionali?
Resta da capire cosa faranno i “transfughi” dell’Altra Mugnano, Nello Romagnuolo e dell’Upm, Vincenzo Giordano. Sceglieranno Sarnataro o cercheranno altre rotte?