Mugnano: è stato un Consiglio Comunale piuttosto “caldo” quello tenutosi ieri 31 luglio nella sala consiliare del Comune.
Un Consiglio con tanta partecipazione, soprattutto dei cittadini che aspettavano una risposta in merito all’ormai datato regolamento idrico, rispetto al quale le Opposizioni avevano chiesto modifiche.
Difatti, forse unico caso fra i Comuni italiani, il regolamento del Comune di Mugnano prevede che in caso di mancato pagamento delle utenze idriche da parte degli affittuari di un appartamento a pagare sia il proprietario.
Insomma a Mugnano l’inquilino consuma l’acqua e se non la paga a pagare è il proprietario.
Le Opposizioni sul punto hanno dato battaglia. Il lavoro era partito da lontano, l’impegno sulla modifica del punto aveva coinvolto diverse forze di Maggioranza ed in particolare di Mugnano Futura che con suoi esperti aveva contribuito ad elaborare una proposta di modifica.
Nonostante il sostegno alle modifiche dei molti cittadini presenti in Consiglio, la Maggioranza si è chiusa e trinecrata dietro il “niet”.
Diversi gli interventi della Maggioranza e dello stesso sindaco contestati e fischiati da un pubblico mai così partecipe.
Alla fine si è trovata una mediazione che però ha scontentato tutti.
Si concorda di modificare entro il 30 ottobre gli obiettivi dei dirigemti (PEG) per poi procedere con la stesura de regolamento e farlo votare in Consiglio Comunale prima della fine dell’anno. Ma il sindaco fa aggiungere nel testo un “possibilmente” che fa crollare ogni certezza di portare a casa la modifica entro la data stabilita.
Dunque Opposizioni e cittadini scontenti, ma anche Maggioranza spaccata. Infatti non ha partecipato al voto, dopo che erano stati chiesti 5 minuti di sospensione per concordare il documento da votare,, ed ha abbandonato l’Aula consiliare il consigliere Pd Giovanni Mauriello che chiedeva ulteriori rassicurazioni sulle coperture finanziarie e non intendeva procedere al voto.
Risultato: Maggioranza in frantumi e cittadini scontenti dunque, questo il bilancio finale di una tesissima seduta di Consiglio Comunale.
Piccola nota a margine, anche un altro esponente del Pd (Elisabetta Riccio) si è astenuta, la scelta della consigliera dem è stata presa sui debiti fuori bilancio dell’avvocatura.