Mugnano: stando a quello che si legge dalla pagina facebook del sindaco Luigi Sarnataro, la Rivoluzione Culturale che aveva promesso in campagna elettorale non solo è avvenuta ma sta procedendo a gonfie vele.
Di fatto, tempo fa, l’amministrazione Sarnataro aveva affisso sui muri delle strade di Mugnano una serie di manifesti in cui rivendicava tutta una serie di vittorie ottenute:
– Differenziata oltre il 60% (salvo poi scoprire che ci si è fermati solo al 52,16%)
– Tre villette comunali (semplicemente date in gestione)
– Teatro Comunale (o meglio dire Auditorium Scolastico non aperto al pubblico extrascolastico)
– Liceo (costruito dalla dalla Città Metropolitana)
– Riqualificazione stradale (ordinaria amministrazione)
A queste importanti vittorie è da aggiungere, a questo punto, quella che è sopraggiunta dopo l’affissione dei manifesti, ovvero la realizzazione delle strisce blu che hanno debellato una volte per tutte la sosta selvaggia, piaga per i commercianti e per i cittadini.
Poco importa, quindi, se a Mugnano persistono delle zone grigie, come testimonia il video di una cittadina pubblicato sul suo profilo e poi riportato da Francesco Emilio Borelli e su alcuni profili di politici locali come Mario Imbimbo e Vincenzo Cardone , dove la sosta continua ad essere selvaggia.
Poco importa dei commenti di Mario Imbimbo, Vincenzo Cardone e di Gennaro Santopaolo che fanno notare incongruenze tra come si presenta il paese (lasciato a se stesso e in stato di degrado) e la narrazione che viene fatta passare. Poco importa se sotto quel video ci son cittadini che confermano le parole di Imbimbo e, anzi, rincarano la dose.
La Rivoluzione a Mugnano è avvenuta. E sono loro a non vederla.