Alle ore 19.45, il Presidente Emerito della Repubblica, senatore Giorgio Napolitano, si è spento presso la clinica Salvator Mundi al Gianicolo in Roma.
Nato a Napoli nel 1925, Napolitano aveva compiuto 98 anni il 29 giugno scorso, ed era molto legato alla sua città di origine, dove aveva condotto gli studi in gioventù, studente prima al Liceo Classico Umberto I, nel quartiere di Chiaia, quindi, dal 1942 iscritto alla facoltà di Giurisprudenza dell’Università Federico II.
Ci lascia l’uomo delle riforme a tutti i costi, napoletano di gran classe, elegante e “pignolo”, come egli stesso si è definito.
Attento ad ogni dettaglio, lavoratore instancabile, profondo conoscitore della vita parlamentare e delle dinamiche politiche dell’intera storia repubblicana. Sempre accompagnato con discrezione dalla moglie Clio, Giorgio Napolitano ha iniziato il suo primo settennato al Quirinale, nel 2006, gioendo per la vittoria dell’Italia ai mondiali di calcio di Berlino e ha concluso i quasi due anni del secondo mandato con qualche rimpianto per non essere riuscito a vedere del tutto compiuti quei cambiamenti istituzionali per i quali tanto si è speso.
Le condizioni di salute di Napolitano, che rivestiva attualmente la carica di Presidente della Repubblica emerito e di senatore a vita, da tempo presentavano un quadro clinico particolarmente complesso e si sono aggravate nel corso della giornata di oggi, martedì 19 settembre 2023.