In occasione della Giornata Internazionale contro l’Abuso di Droghe e il Traffico Illecito, 26
giugno, il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani (CNDDU) intende
richiamare l’attenzione sulle drammatiche evidenze emerse negli ultimi anni riguardo all’uso di
sostanze stupefacenti tra i giovani.

Secondo la Relazione al Parlamento 2024 del Dipartimento Politiche Antidroga, quasi il 39% degli
studenti tra i 15 e i 19 anni ha sperimentato almeno una volta una sostanza illegale, con un tasso di
consumo nell’ultimo anno che supera il 28%. La sostanza più diffusa rimane la cannabis, utilizzata
abitualmente da oltre 70.000 ragazzi. Questo quadro, che si traduce in centinaia di migliaia di
giovani a rischio, evidenzia quanto sia urgente una risposta educativa e culturale articolata,
sistemica e duratura.

Il CNDDU ritiene che la scuola debba assumere un ruolo centrale come presidio educativo di
prevenzione. Non si tratta di limitarsi a campagne occasionali o azioni isolate, ma di sviluppare un
impegno quotidiano, strutturato e integrato nella formazione degli studenti. In tale ottica, è
fondamentale introdurre nei curricula scolastici moduli obbligatori dedicati alla legalità, ai diritti
umani, alla cittadinanza attiva e alla consapevolezza riguardo alle dipendenze. Questi moduli
dovranno essere arricchiti da metodologie didattiche innovative, quali laboratori esperienziali,
dibattiti etici, narrazioni digitali e persino percorsi in realtà virtuale che permettano di comprendere
in modo diretto e coinvolgente le conseguenze dell’uso di droghe.
Inoltre, è imprescindibile istituire in ogni istituto scolastico spazi permanenti di ascolto e supporto
psicologico, assicurando la presenza di figure qualificate e di programmi di peer education, per
intercettare precocemente segnali di disagio e offrire ai giovani un accompagnamento concreto.

Il CNDDU rivolge un appello diretto al Ministro dell’Istruzione e del Merito, prof. Giuseppe
Valditara, affinché promuova con urgenza l’istituzione di un Tavolo Nazionale interministeriale,
coinvolgendo i Ministeri della Salute, della Giustizia e dell’Istruzione, al fine di pianificare
interventi integrati e coerenti a livello educativo, sanitario e sociale. Si auspica, inoltre, che venga
adottato un Piano Nazionale di Prevenzione nelle scuole, con risorse adeguate e tempi certi, capace
di fornire agli studenti gli strumenti per una piena consapevolezza e per la costruzione di
un’autentica libertà personale.

In questa prospettiva, il CNDDU lancia oggi la campagna nazionale “#IoScelgoMe – Contro la
droga, per la libertà di essere”, rivolta a tutte le scuole secondarie di primo e secondo grado. Questa
iniziativa ha l’obiettivo di promuovere una narrazione positiva della libertà come scelta consapevole
di sé, invitando gli studenti a diventare protagonisti attivi nella costruzione del proprio futuro,
attraverso la partecipazione a concorsi creativi, momenti di confronto e testimonianze dirette.
Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani è convinto che solo
un’educazione integrata e umanistica possa restituire ai giovani la possibilità di crescere in un
ambiente protetto e formativo, capace di contrastare efficacemente i rischi della dipendenza.

prof. Romano Pesavento
Presidente CNDDU

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