Città Metropolitana a 2 facce sul piano del trasporto locale. Da lunedì, come ormai tutti sanno, le stazioni della metropolitana di Piscinola, Chiaiano e Frullone sono state chiuse creando non pochi problemi alle migliaia di cittadini che quotidianamente erano abituati a spostarsi dalla periferia nord con la metro.
Pochi e inefficaci sono stati i provvedimenti presi dal Comune di Napoli, Città Metropolitana e ANM. E ancora più scarsa è stata la comunicazione in tal senso.
Anche per questo motivo troviamo paradossale l’ultima comunicazione apparsa sui canali social di Città Metropolitana in cui il Consigliere Delegato ad Agenda Digitale e Trasporti esulta candidamente e di cui riportiamo letteralmente testo:
“Grande passo avanti per il trasporto pubblico a Napoli!
Questo accordo si concretizza con la concessione ad ANM, in comodato d’uso gratuito, di 11 mezzi a basso impatto ambientale:
3 autobus elettrici nuovi, modello IIA CITYMOOD 10e, e 8 autobus a metano (CNG) nuovi, modelli Iveco Crossway LE Natural Power.
Questi autobus fanno parte di un più ampio acquisto di 25 autobus, per un importo complessivo di oltre 9,4 milioni di euro. L’intero progetto è stato finanziato con i fondi statali del Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile (PSNMS), approvato con DPCM del 17 aprile 2019, e destinati alla Città Metropolitana di Napoli per il quindicennio 2019-2033 per il rinnovo dei parchi autobus del trasporto pubblico locale.
Il comodato d’uso gratuito ha una durata di 15 anni (180 mesi).
Un passo importante verso un futuro più sostenibile e una migliore qualità della vita per tutti i cittadini!”
Abbiamo già denunciato il silenzio dei sindaci dell’Area Nord di Napoli. Non possiamo quindi non evidenziare come anche da parte del Consigliere Delegato ai Trasporti di Città Metropolitana, nonché consigliere e vice sindaco di Calvizzano, non sia arrivata alcuna comunicazione preventiva circa la chiusura della metropolitana.
Nel frattempo non si placa la mobilitazione. Domani pomeriggio Potere al Popolo e Usb saranno in protesta sotto Palazzo San Giacomo per chiedere un incontro urgente a sindaci, Regione e ANM.