Italia: L’L’anticiclone Nerone invaderà l’Italia con asse Sud-Ovest / Nord-Est, espandendosi dal Marocco verso il Nord Italia.
L’asse del promontorio anticiclonico percorrerà una linea immaginaria ‘Fes (Marocco) – Torino’ con il massimo della sua potenza sul Centro-Nord italiano.
Nerone si rinforzerà entro il weekend e porterà un ulteriore aumento delle temperature di almeno 3-4 gradi: si prevede il passaggio dagli attuali 37°C di Firenze ai 40°C tra domenica e lunedì, avremo poi un balzo da 34 a 38°C a Milano, un aumento a Roma da 33 a 37°C. E siamo quasi alla fine dell’Estate: questi numeri, qualora si verificassero tra domenica e martedì, rappresenterebbero un valore record per il mese di agosto.
Un record ‘agostano’ non verificatosi ai primi del mese (ossia poco dopo la fine del mese più caldo dell’anno, luglio), ma a circa 10 giorni dall’inizio di settembre: un’anomala e preoccupante ondata di calore ‘tardiva’.
Nerone alla fine dell’estate porterebbe temperature record e non solo: un altro valore che potrebbe sorprendere tutti è il dato dello Zero Termico. E’ previsto a 5200 metri tra domenica e lunedì, specie sulle Alpi occidentali.
Lo zero termico, si ricorda, è la quota alla quale, nella libera atmosfera, la temperatura passa da valori positivi a valori negativi: 5200 metri sarebbe un nuovo dato sorprendente, raggiunto solo un paio di volte in modo diffuso negli ultimi 30 anni, il 20 luglio 1995 prima e il 25 luglio 2022 poi.
Adesso, a distanza di poco più di 12 mesi, ecco che lo spettro del caldo infernale si ripresenta anche sul Monte Bianco, la vetta più alta d’Europa con i suoi 4809 metri; in pratica tutti i ghiacciai alpini fonderebbero aumentando un rischio subdolo, reale ma nascosto: le alte temperature potrebbero provocare crolli di parete e frane improvvise in alta montagna, laddove il fondo ghiacciato solido lasciasse troppo spazio alle acque di fusione.
Almeno per 10 giorni sarà necessario quindi monitorare il nostro territorio e la nostra salute, prestare attenzione al ‘rischio caldo’ come si fa per il ‘rischio alluvioni’.
NEL DETTAGLIO
Giovedì 17. Al nord: temporali dalle Alpi verso le zone pianeggianti, specie del Nordovest. Al centro: sempre sole e sempre caldo. Al sud: soleggiato e caldo nella norma.
Venerdì 18. Al nord: isolati temporali tra Cadore e Carnia, sole e caldo altrove. Al centro: soleggiato e sempre più caldo. Clima afoso. Al sud: tanto sole e caldo in aumento.
Sabato 19. Al nord: sole e molto caldo. Al centro: sole e molto caldo. Al sud: sole e caldo in aumento.
Tendenza: caldo in ulteriore intensificazione, picco tra domenica e martedì con valori record al Centro-Nord.