Un lungo applauso ha accolto Antonio Scurati al suo ingresso alla fondazione Feltrinelli di Milano per il dibattito ‘come sta la democrazia’.

“Non aspettatevi da domani la verifica di ciò che è ancora vivo del fascismo – ha detto l’autore della trilogia di M – perché è già qui in tante piccole e grandi cose comprese quelle che mi hanno riguardato”, ossia il caso del monologo sul 25 aprile che dopo il caso Rai sarà letto in molte piazze.

E in molte piazze Scurati è stato invitato ma sarà, spiegano dal suo entourage, in corteo a Milano, come ha sempre fatto.

“Non sono l’eroe di niente e nessuno, né tanto meno un profeta. A 10 anni da quando ho iniziato a lavorare sulla biografia romanzata di Mussolini, il mio bilancio è positivo dal punto di vista dello scrittore ma molto negativo da quello di cittadino – ha proseguito – perché evidentemente non ero fuori strada”.

“Non aspettatevi camicie nere che vi bussino alla porta – ha aggiunto – Quello che doveva tornare è tornato ed è già qui”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

L'Altra Notizia

You cannot copy content of this page