Roma: entrano in circolazione il 28 maggio le nuove banconote da 100 e 200 euro che vanno a completare la seconda generazione di biglietti della moneta unica dell’Eurozona. Sono più basse e più scure delle precedenti e super resistenti: anti-pioggia e anti-caldo, possono esser stirate, escono indenni dalla lavatrice. Per l’avvio della distribuzione la Banca centrale europea ha commissionato la produzione di 3 miliardi di nuove banconote, rispettivamente 2,3 miliardi di biglietti da 100; e 700 milioni da 200 euro, la banconota di taglio più grande dopo l’addio a quella da 500 euro.

A partire dal 28 maggio la Banca d’Italia le mette in circolazione, ma ci vorrà qualche giorno prima che comincino a diffondersi e quindi a finire anche nelle nostre tasche. Dopodiché saranno praticamente indistruttibili, ha fatto sapere la Bce essendo state prodotte con una serie di caratteristiche di resistenza agli agenti che solitamente deteriorano le banconote, dalle intemperie al detersivo e alte temperature in lavatrice. Si ridurranno in questo modo i cicli di sostituzione e pertanto i costi. Oltre alla resistenza, sono dotate di caratteristiche finalizzate ad accrescere la protezione dalla falsificazione.

I primi quattro tagli della serie (5, 10, 20 e 50 euro) sono entrati in circolazione rispettivamente nel 2013, 2014, 2015 e 2017. Rispetto alla serie precedente, i nuovi biglietti sono riconoscibili per le dimensioni, ridotte di 5 millimetri così da unificarle a quelle da 50 euro. Banconote da 50, 100 e 200 euro della stessa altezza (7,7 cm) saranno più facili da maneggiare – occhio al valore che è invece differente – e potranno essere trattate in modo uniforme dalle apparecchiature automatiche. I nuovi biglietti presentano grandi cifre in caratteri più marcati con tonalità maggiormente contrastanti per facilitarne il riconoscimento in base al colore e lungo il bordo delle banconote vi sono anche segni percepibili al tatto diversi per ogni taglio. Le banconote da 100 euro hanno il verde come colore predominante e sono lunghe 14,7 centimetri. Quelle da 200 euro hanno invece colore predominante giallo-marrone e sono più lunghe: 15,3 centimetri, sempre per 7,7 cm di altezza come detto.

Il ritratto di Europa compare nelle banconote, disegnate da Reinhold Gerstetter. Gli elementi grafici sono più arrotondati del passato e maggiore è l’effetto tridimensionale. Oltre alle dimensioni ridotte, i nuovi biglietti sono riconoscibili anche per un ologramma con satellite apposto nella parte superiore della striscia argentata: muovendole, appare il simbolo dell’euro che ruota attorno al numero. A dare in nome alle serie, Europa, il personaggio nella mitologia greca amato da Zeus che se ne innamorò sbirciandola mentre raccoglieva fiori assieme ad altre fanciulle e per rapirla si trasformò in toro bianco. Quindi la trasportò nell’isola di Creta e da lei ebbe tre figli fra cui Minosse il re di Creta.

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