Marano: il diritto all’abitazione è previsto dall’art. 25 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, riconosciuto come diritto sociale ad ogni cittadino ad avere un adeguato alloggio e riparo .
Siamo di fronte ad un dramma sociale , la stragrande maggioranza degli sfratti sono per morosità incolpevole e senza l’intervento dello stato l’accesso all’abitazione per i più poveri è diventato impossibile.
Nel 2014 abbiamo ,attraverso una grande battaglia sociale, fatta di incontri, tavoli tecnici, manifestazione in piazza, comunicati, manifesti, assemblee pubbliche obbligato l’amministrazione comunale ad emettere un bando assegnazione alloggi popolari . La graduatoria definitiva risponde a due criteri importanti : far emergere il fabbisogno abitativo in città e ristabilire criteri di equità e giustizia sociale nelle assegnazioni. Negli anni infatti durante le nostre battaglie abbiamo sempre chiesto la verifica dei requisiti ai sensi della legge regionale 18/ 97 delle attuali occupazioni. Tutto partì da un’interrogazione in consiglio comunale nel 2009 e ripresa come denuncia politica qualche settimana in una seduta di Consiglio comunale. In alcuni casi ci sono occupanti con requisiti economici ( professionisti, dipendenti pubblici) tali da non giustificare un alloggio popolare a canone agevolato, defraudando di questa possibilità i più deboli ed i più fragili. Finalmente qualcuno in queste settimane ci ha dato ascolto.
Tante le proposte fatte in questi anni : destinare i beni sequestrati e confiscati alla camorra al fabbisogno abitativo. Anche su questo qualcuno ha iniziato a darci ascolto ( gestione commissariale) predisponendo delle delibere in tal senso.
Quando è stata pubblicata la graduatoria provvisoria abbiamo accolto diversi cittadini al nostro SPORTELLO SOCIALE ON THE ROAD, per aiutarlin a presentare eventuale ricorso perché esclusi e a dare informazioni a quelli presenti in graduatoria.
Una pratica mutualistica che avrebbe dovuto fare l’ente se la maggioranza e l’ amministrazione avessero accolto la nostra proposta , invece di bocciarle in consiglio comunale, dello SPORTELLO CASA presso gli uffici del Comune con le associazioni di categoria. Alcuni di quei ricorsi sono stati accettati. Questa è la nostra idea di mutualismo concreto.
La graduatoria definitiva è stata finalmente pubblicata , dopo innumerevoli sollecitazioni ai commissari e allo IACP. Una battaglia vinta grazie alla costante presenza di Gaetano Oliva, presidente di Federinquilini, al nostro fianco. Ci ha tenuto per mano in questi anni, incessantemente.
Ora si proceda speditamente nel dare le risposte agli aventi diritto. Si parta immediatamente con l’assegnazione di quegli immobili già predisposti, quelli sequestrati ed acquisiti a patrimonio comunale, si parta con quelli confiscati alla criminalità organizzata , facendosi coadiuvare dall’ associazione LIBERA CAMPANIA( come suggerimmo qualche anno fa accompagnando l’amministrazione alla Fondazione Polis) già previsti dalla delibera 155 del 9/8/2018.
Il comitato di lotta per il diritto alla casa si è già riorganizzato per riaprire una nuova fase di mobilitazione, fatta di incontri , assemblee pubbliche e manifestazioni.
La partecipazione popolare sarà la forza del comitato che continuerà a chiedere che si dia centralità al diritto all’abitare.
Noi saremo al loro fianco, ancora una volta accanto alla parte più fragile della città.
Stefania Fanelli, coordinatrice Sinistra Italiana Marano

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