Aniello è morto lavorando, schiacciato da un muletto nello Stir di Giugliano. In passato già altri due lavoratori avevano perso la vita nello stesso impianto.

Ed anche per questo non vogliamo più parlare di incidenti sul lavoro!

Quando un uomo o una donna nel pieno delle proprie mansioni giornaliere, si affida a mezzi e strumenti che si presuppone siano a norma, segnaletica, allarmi, tenuta degli edifici, collaudi delle strutture, orari e turni o imbracature non esiste parlare di incidente, piuttosto di un modo superficiale (e di parte) di guardare al lavoro, ai lavoratori e alle lavoratrici mirato ad aumentare i guadagni dell’azienda. Un modo di intendere il lavoro e tutto ciò che gli concerne che ci impone di parlare di altro di ben più grave e prevedibile di un incidente…

E questo governo che parla di sbloccare i cantieri, di rimettere in moto l’economia del paese, che dice di avere a cuore il destino dei lavoratori e delle lavoratrici cosa fa per invertire la rotta? Riduce del 30‰ le tariffe INAIL, togliendo così fondi proprio a tutto quel che riguarda la sicurezza sui posti di lavoro…bel modo di prendersi cura dei lavoratori e delle lavoratrici!

Comunicato stampa
Potere al Popolo Marano-Mugnano-Calvizzano

 

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