La settimana scorsa, il Presidente di Federinquilini Gaetano Oliva ed io abbiamo avuto un incontro presso l’Ufficio Patrimonio per sollecitare le riposte concrete ai cittadini presenti in graduatoria definitiva per l’assegnazione degli alloggi popolari, pubblicata ormai da tempo.
Ai sensi degli art. 10 ed 11 della legge regionale 18/97 l’ente sta inviando, a tutti gli aventi diritto e presenti in graduatoria , un documento per la verifica dei requisiti per accertarne le diverse o medesime condizioni al momento della pubblicazione del bando che risale a dicembre 2014- A nostro avviso e lo abbiamo comunicato con estrema franchezza che questa procedura a nostro avviso non è la più corretta e giusta, sicuramente invece è la più lenta. La procedura più equa e corretta nel pieno rispetto degli articoli suddetti della legge 18 / 97 sarebbe stata quella che per i primi alloggi disponibili si sarebbero verificati man mano i requisiti dei primi cittadini presenti in graduatoria .
Per questo motivo abbiamo chiesto con forza di mettere a disposizione degli aventi diritto i primi alloggi disponibili come ad esempio quelli sequestrati per abusivismo edilizio , acquisiti a patrimonio comunali e già destinati ad edilizia residenziale pubblica. Ci è stato segnalato che devono essere effettuate le operazioni di verifica tramite sopralluoghi tecnici presso gli immobili trattandosi di immobili costruiti abusivamente, operazione propedeutica all’assegnazione.
Sui beni confiscati, ivi compresi quelli destinati ad emergenza abitativa, abbiamo invece appreso che a seguito di una ricognizione capillare l’ente ha constatato che molti immobili sequestrati alla criminalità organizzata ai sensi della legge Rognoni-La Torre e consegnati al Comune di Marano per l’esclusivo utilizzo ai fini sociali come prevede la norma( legge 109/96) sono ancora occupati e non resi liberi e fruibili dalla collettività- A fine settembre il responsabile dell’ufficio patrimoni del Comune di Marano ha un incontro con l’agenzia dei beni confiscati per dare seguito alla norma e libera i beni confiscati- Sarebbe opportuno farsi affiancare da associazioni come Libera o Fondazione Polis in questo percorso- Proposta che segnalammo anche alle precedenti amministrazioni-
Procede il lavoro della commissione per la verifica dei requisiti per gli attuali occupanti degli alloggi popolari- Una denuncia che portiamo avanti, anche dai banchi del Consiglio Comunale, dal 2009 giacché diversi alloggi popolari sono occupati da chi non ne ha diritto( dipendenti pubblici, liberi professionisti, proprietari di altri immobili) defraudando gli aventi diritto di un alloggio popolare a canone agevolato-
Staremo con il fiato sul collo a tutti perché non consentiremo che si sia deboli con i forti e forti con i deboli.
Le nostre proposte che instancabilmente portiamo avanti da anni stanno procedendo ma è ancora del tutto insufficiente la risposta politica rispetto a quanto scritto come parole al vento sul DUP PROGRAMMA 6 MISSIONE 12: SOSTEGNO ALL’EMERGENZA ABITATIVA , PIANI DI ASSISTENZA AGLI SFRATTATI , FONDO MOROSITÀ INCOLPEVOLE. Nulla ha fatto questa amministrazione per chiedere alla Regione Campania sblocco dei fondi per la morosità INCOLPEVOLE per le annualità successive al 2016 come lo avevo già sollecitato il Sindaco in consiglio comunale .
Nelle prossime sedute di commissione (terza commissione politiche sociali) chiederò un ulteriore incontro con i comparti e gli assessori al ramo patrimonio e politiche sociali chiedendo che venga predisposto il regolamento per l’emergenza abitativa , continuando il lavoro già avviato in commissione all’unanimità per costruire L’ALLENZA CONTRO LE POVERTA’.

COMUNICATO STAMPA STEFANIA FANELLI

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