Marano: “Sempre piu’ melmoso il clima che si alimenta in città , un clima che si alimenta ad arte, che nulla ha a che vedere con la normale contrapposizione e la legittima dialettica tra opposizione e maggioranza- Una dialettica che dovrebbe svilupparsi attorno ad una diversa idea di città, o sulle diverse pratiche- Quando mancando idee e progetti, accade questo, che la dialettica si basi poi sul qualunquismo e sulle menzogne-
Chi ha spessore umano, nonché politico culturale sa bene che la politica è chiamata a dare risposte collettive. La beneficenza la si fa , per chi vuole in silenzio, ma è la politica che è chiamata a trovare le risposte alle ferite ed i bisogni di una comunità- La beneficenza fatta dalla politica si chiama “ scambio” o compravendita di fame e disperazione- C’è chi in maniera disonesta intellettualmente soffia sulla disperazione e sul populismo per una manciata di like- Ognuno poi nella propria vita non ha bisogno di esternare quanto beneficenza fa- C’è chi poi come me sceglie di fare sia volontariato che politica, ma è ben altro discorso e solo gli stupidi non ne capiscono la differenza- Quando sono state votate in consiglio comunale le commissioni c’è stato un ampio dibattito, innanzitutto sulle materie di competenza di ciascuna commissione e si è apprestati con fervore a nominare nelle commissione questo o quel consigliere, anche da parte di chi oggi non vi partecipa- Non partecipare alle sedute di commissioni è una scelta, ognuno evidentemente sente di svolgere questo ruolo come ritiene piu’ giusto- Il ruolo di consigliere comunale non si esaurisce alle sole sedute di consiglio comunale,e che tua sia di maggioranza o di opposizione sarebbe doveroso per ogni consigliere comunale provare a dare il proprio contributo per dare risposte alla città. IN QUESTO CONSISTE IL NOSTRO RUOLO DI RAPPRESENTANZA
Quando mi sono candidata, e nel condurre la mia campagna elettorale, ho detto a chiare lettere che le vertenze abbracciate in questi anni le avrei portate nelle sedi istituzionali perché la politica si fa fuori e dentro in consiglio comunale. La mia storia personale ne è una prova-
Ho accolto con grande entusiasmo la nomina nella terza commissione: POLITICHE SOCIALI, POLITICHE DEL LAVORO, CULTURA, BENI CONFISCATI E PARI OPPORTUNITA’-
In questi mesi nelle sedute di commissione abbiamo messo sul tavolo della discussione temi e proposte importanti , molte delle quali sono in pieno sviluppo _
A breve faremo un sopralluogo, già programmato, a palazzo Battagliese, per verificare quale parte del Palazzo possa essere utilizzato dalle associazioni culturali e di promozione sociale per realizzare AULE STUDIO PER GLI STUDENTI ED UN POLO CULTURALE-
Abbiamo in questi mesi effettuato una serie di sopralluoghi nelle strutture comunali per provare a riportare il CINEMA A MARANO-
Nelle prossime settimane abbiamo convocato il dirigente al Patrimonio nonché l’assessore ai lavori pubblici per approfondire e conoscere i tempi dei lavori a Palazzo Merolla affinchè quel bellissimo luogo venga restituito alla città e divenga il luogo dell’aggregazione culturale a partire da un CINEFORUM all’interno di Palazzo Merolla-
Abbiamo ,a seguito di numerosi incontri con la responsabile dei servizi sociali, con cui abbiamo approfondito i temi del FONDO POVERTA’predisposto dalla Regione Campania ,quello del reddito di cittadinanza, del piano sociale di zona, proposto di costruire sul territorio UN’ALLEANZA CONTRO LA POVERTA’ coinvolgendo tutti i corpi sociali del territorio- Abbiamo concordato che non appena avremmo ricevuto i dati definitivi sul reddito di cittadinanza lanceremo un’assemblea pubblica , verso fine settembre, coinvolgendo le Parrocchie, le associazioni di volontariato, le associazioni di categoria , le organizzazioni sindacali , le istituzioni, il segretariato sociale affinchè si costruisca insieme un’alleanza sociale contro le povertà. Una proposta a cui stiamo lavorando da mesi-
Abbiamo messo sul tavolo della discussione il tema delle politiche abitative , cosi come quello di un osservatorio sul lavoro nero-
Abbiamo concordato con altri soggetti l’idea di costruire una task force per il riutilizzo dei BENI CONFISCATI-
A breve saranno presenti in commissione gli assessori al ramo per lavorare sul tema dell’abbattimento delle barriere architettoniche che partono innanzitutto dalla viabilità
Questi solo alcuni esempi di iniziative messe in campo, che stiamo costruendo attraverso una dialettica, a volte piu’ accesa a volte piu’ serena ma sempre attraverso un confronto costruttivo tra maggioranza ed opposizione , affinchè si diano risposte alla città, perché quello si aspettano i cittadini- Questo sarebbe il compito di ogni consigliere, di chi vuole perseguire la buona politica- Tutto il resto è menzogna pura e fango melmoso-
Le iniziative , organizzate sempre dalla terza commissione ,come lo spettacolo di beneficenza, per dare ristoro a dei ragazzi disagiati, o come il corso per le manovre di disostruzione che salvano la vita ai bambini( corso a cui ha partecipato anche l’attivista della Lega Bruno Giaquinto) sono solo il corredo ad un’attività di proposte ed approfondimenti che stiamo portando avanti su temi sociali fondamentali per questa città-
Scusate per questo grande scandalo, LO SCANDALO DI OCCUPARSI DELLE VERTENZE, DELLE FERITE E DEI BISOGNI DI UNA COMUNITA’.
Scusate che se per questa attività quasi quotidianamente si frequentano gli uffici comunali, si richiedono atti, si interloquisce con dirigenti , impiegati, per ricevere dati ed informazioni da riportare in commissione-Scusate se per questa attività ci corrispondono un compenso di circa 200 euro al mese-
Almeno noi non li abbiamo rubati, come quel partito che ha rubato ai cittadini Italiani 49 milioni di euro e che restituirà allo Stato in comode rate in 81 anni-
Per ognuno di noi parla la propria storia personale e politica- Per ognuno di noi parla la propria coerenza , per ognuno di noi parlano gli interessi che si tutelano e soprattutto quali soggetti si tutelano , e soprattutto quali tipi di interessi-
Personalmente la spiegazione la devo solo ai cittadini e saranno loro e nessun altro a decidere se sto operando bene o male per questa città, ben sapendo che abbiamo un’amministrazione sorda alle proposte ma è mio dovere provarci fino alla fine. Chi mi ha eletta si aspetta questo”.
Stefania Fanelli, consigliera comunale