Marano: E’ il libro “Il bambino che vivrà per sempre” Premio Giancarlo Siani 2019, il protagonista del 20° appuntamento culturale dell’associazione For Art che opera sul territorio a nord di Napoli organizzando eventi di arte, letteratura, mostre fotografiche e reading musicali a servizio di una collettività attenta, partecipativa e fidelizzata.
Il Premio Giancarlo Siani è un riconoscimento istituito nel 2004 a Napoli ed è promosso dall’Ordine dei giornalisti della Regione Campania, l’Associazione napoletana della stampa, l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa, il Centro studi Siani e il quotidiano Il Mattino. Un premio assegnato annualmente con lo scopo di ricordare una icona del giornalismo napoletano vittima di camorra e passata alla storia per il coraggioso impegno nel denunciare ogni forma di illegalità. Riservato agli autori di studi, ricerche o tesi di laurea che abbiano come oggetto il giornalismo, l’editoria e il sistema della comunicazione di massa dal punto di vista storico, sociologico e delle tecnologie multimediali.
Il testo, scritto dalla scrittrice e giornalista nonché maestra di scuola primaria Angela Mallardo, racconta l’infanzia del giornalista, un aspetto inedito della vita di Siani partendo dai nuclei tematici della famiglia, del gioco, del carattere, della scuola e del tempo libero passando all’impegno giornalistico fino alla morte e alla memoria nutrita giorno per giorno dalle molteplici iniziative non solo a livello locale ma nazionale ed Europeo soprattutto grazie al simbolo di libertà d’espressione e di stampa che riveste la sua Citroen Mehari coinvolta in ogni manifestazione.
Martedì 22 ottobre alle ore 18 a via Giovanni Falcone 2/4 nell’Atelier di Tiziana Mallardo Presidente dell’associazione For Art e promotrice dell’evento, si discuterà di un volto nuovo del giornalista, quello più ‘’umano’’ e meno ‘’vittima della camorra’’, scopriremo un’immagine di Giancarlo Siani delicata e concreta, di una vita semplice e di una passione che lo ha reso eterno.
Un esempio di vittima dell’illegalità che, attraverso un fare giornalistico informato e sempre dalla parte della verità, diventa per tutte le generazioni modello universale di legalità.
