In caso di reale urgenza il nostro diritto alla salute e’ realmente tutelato?
Per eseguire una colonscopia per presunto tumore bisogna attendere mesi anche presso le strutture private;per richiedere l’esecuzione di una tac per un invalido con esenzione, i centri privati accettano prenotazioni dal mese successivo anche se poi, dietro pagamento, la stessa si puo’ effettuare in giornata.Alcuni medici di base rispondono alle telefonate solo tre ore al giorno rendendosi irreperibili per le restanti. E’ questo il diritto alla salute per il quale si e’ duramente lottato in passato E per il quale ci differenziamo dal sistema privatistico Americano?
Un paziente anziano con diverse patologie pregresse ci racconta la sua vicenda: ” Sono andato al Cardarelli per fare una tac perche’ improvvisamente non riuscivo a vedere ma mi hanno mandato a casa perche’ dovevo prima fare una visita oculistica!”. Lui ha 85 anni ed un pregresso ematoma subdurale cranico. Dopo aver effettuato una visita oculistica privatamente dalla quale non si e’ evinto alcun problema; ha dovuto pagare 82euro per fare la tac in giornata presso il centro Aktis che altrimenti lo avrebbe rinviato ad Aprile. E’ questo il nostro diritto?