Marano: continua a tenere banco la questione relativa al bilancio stabilmente riequilibrato. Il TAR, infatti, ha respinto il ricorso cautelare proposto da alcuni consiglieri di Opposizione avverso la delibera di bilancio. Tutto bene,quindi? Dall’Amministrazione fanno sapere di sì, adducendo che “l’esito della vertenza si segnala non tanto per la questione giuridica sottesa (il rigetto era, in verità, prevedibile), quanto perché dimostra, dal punto di vista politico, la pretestuosità di alcune lamentele avanzate dall’opposizione, prive di fondamento legale e spacciate per verità assolute, così come la professionalità della difesa comunale, che pure nei giorni passati era stata oggetto di dubbi parimenti anodini“.
In realtà, però, i grattacapi e i pensieri che il bilancio ha portato con sé continuano a non far dormire sonni tranquilli a Visconti e alla sua squadra di governo. Come confermato dal sindaco ai microfoni de L’Altra Notizia, infatti, “l’Amministrazione sta lavorando h24, con tempi strettissimi, per ripresentare i documento del bilancio in maniera corretta“. Pochissimo tempo a disposizione, dunque, per l’assessore al bilancio Nobler che sta provando a correre ai ripari dopo che la delibera di bilancio è stata brutalmente bocciata dal Ministero degli interni.
L’Opposizione, comunque, incassato il responso del TAR, non molla la presa ed oggi ha protocollato la richiesta di affissione per le strade della città di un manifesto già apparso sui canali social dei consiglieri e che noi riproponiamo ai nostri lettori.
Resta alta, quindi, l’attenzione sul bilancio e su ciò che ne è derivato dopo l’approvazione in Consiglio Comunale. In molti “chiedono la testa” di Nobler, l’Opposizione, compatta, pensa che l’avventura di Visconti sia arrivata al capolinea.
L’Amministrazione, dal canto suo, continua incessantemente a lavorare, sottolineando che “il Tar Campania ha avvalorato la piena legittimità dell’operato di questa Maggioranza e di questa Giunta, di fatto esprimendo una valutazione positiva sul piano della legalità delle scelte compiute trasfuse nel bilancio“.
Il tempo sarà, come sempre, galantuomo e ci fornirà la verità, sperando soltanto che non ne passi troppo, per consentire a Marano quell’inversione di rotta necessaria per riprendersi la dignità perduta.