Marano. Non si placa l’ira de L’Altra Marano dopo che durante l’ultimo Consiglio Comunale la Maggioranza(eccezion fatta per tre consiglieri) ha deciso di bocciare la mozione proposta da Mauro Bertini e Stefania Fanelli che impegnava l’Amministrazione a provvedere a realizzare l’anello fognario nella zona collinare della città.
E’ apparso, infatti, questa mattina un manifesto in cui il gruppo consiliare de L’Altra Marano afferma “La Collina dei Camaldoli secondo la Commissione Grandi Rischi è a rischio idrogeologico imminente, può franare a valle rovinosamente da un momento all’altro se le acque non vengono irreggimentate. A Torre Caracciolo, Contrada Romano, Via Ruocco, Via Cinquecercole ci sono centinaia di famiglie da sempre senza fogne. Per completare i lavori interrotti – prosegue il manifesto – , contrastare il dissesto idrogeologico e consentire ai cittadini un livello di vita almeno decente occorrono circa 5 milioni di euro”.
I consiglieri de L’Altra Marano affermano che dalla Città Metropolitana siano stati assegnati a Marano 6.300.000,00 di Euro destinati, fra l’altro, proprio a contrastare il dissesto idrogeologico e a salvare l’ambiente.
Da qui l’attacco diretto al sindaco Rodolfo Visconti colpevole, a loro dire, di non aver preso in considerazione la proposta affermando: “L’unica spiegazione plausibile di un così assurdo comportamento è che abbia troppi impegni già assunti e che non possa derogare se vuole restare in piedi ancora un po’”.
Il manifesto si chiude con una domanda evidentemente retorica interrogandosi sul fatto che probabilmente i maranesi abbiano preso un altro robusto palo scegliendo Visconti.
Sembra ormai chiaro che gli accordi di collaborazione che in tanti vedevano fra la Maggioranza e il duo Bertini-Fanelli fossero presenti solo nella testa di chi non era evidentemente informato dei fatti.