Marano: Dopo lo scioglimento per infiltrazioni malavitose della giunta PD, è direttamente “amministrata” dai commissari prefettizi.
È paradossale che in un Comune direttamente guidato dallo Stato vi siano palesi violazioni ai diritti dei cittadini e delle cittadine.
Da settimane viviamo tra strade chiuse e cumuli di immondizia.
Come se non bastasse il Comune non paga quanto pattuito alla Tekra ditta che si occupa della rimozione dei rifiuti che a sua volta non paga i propri lavoratori.
Una situazione che non fa bene né ai cittadini e alle cittadine, né alla salute pubblica,né agli operai (e annesse famiglie) che non percepiscono lo stipendio.
I Commissari in questo momento avrebbero una sola priorità: pagare le proprie spettanze alla Tekra e scongiurare ulteriori disagi…
Alla luce del quadro appena delineato ci chiediamo – invece – come possano i Commissari puntare il dito banalmente contro quei cittadini e cittadine che non rispettano il calendario del conferimento dei rifiuti e non pensare, invece, che quella sia “solo” una conseguenza dell’abbandono in cui versa Marano di cui loro sono i principali artefici.
Giunti in città per ripulire la macchina amministrativa da eventuali interferenze malavitose hanno gettato ulteriormente Marano nel baratro, creando ancora più diffidenza ed indifferenza tra Politica e cittadinanza.
Marano è l’emblema di uno Stato assente ed incapace che ha miseramente fallito.
A noi il durissimo compito di ricostruire quel legame tra territorio e cittadinanza fondamentale per riportare Marano fuori dal degrado.