Marano: Alla Commissione straordinaria di Marano il Consiglio di Città Metropolitana ha ratificato una proposta di delibera del Sindaco di Città metropolitana ( delibera n. 242 del 21/11/2022) che prevede una variazione di bilancio di previsione 2022/2024 pari a 9 milioni di euro da trasferire ai comuni del territorio metropolitano per progetti culturali. A Marano, essendo nel range 50mila-100mila abitanti, spettano 130mila euro. I progetti dovranno svolgersi nel periodo compreso dall’8 dicembre al 30 settembre 2023 con inizio effettivo del 20 dicembre 2022.
I Comuni dovranno inviare le richieste entro il 30 novembre 2022, dunque non si perda questa ennesima occasione come è già accaduto per il finanziamento di 75mila euro per un progetto di attività culturali da svolgersi all’interno del Ciaurro. Le linee programmatiche del piano strategico si fondano su .” la cultura ed il turismo : vero volano dello sviluppo economico e sociale” L’obiettivo individuato .”sostener lo sviluppo economico attraverso la riqualificazione dell’offerta turistica “a cui corrisponde l’azione promozione e potenziamento dell’offerta culturale” collegata al progetto promuovere e valorizzare e eccellenze culturali del territorio : attività teatrali, artistiche dello spettacolo”.
Nel corpo della delibera , il coodinatore del piano strategico sottolinea ” le città possono e devono essere il luogo della rinascita culturale , sociale ed economica europea ed italiana. E’ da qui dai luoghi piu’ vicino ai bisogni dei cittadini che possono svilupparsi nuovi modelli di crescita , piu’ inclusivi con sistemi di strasporti e welfare sostenibili”
Questa Città ha bisogno di ritrovare spazi e luoghi collettivi di aggregazione sociale e culturale. Una città priva di presidi culturali diventa terreno fertile per il clientelismo ed il malaffare.
Per contrastare questi fenomeni bisogna promuovere il senso di appartenenza alla comunità favorendo la partecipazione dei cittadini alla vita democratica della città. In un Comune sciolto per infiltrazione della criminalità organizzata le Istituzioni dovrebbero promuovere gli insegnamenti di Peppino Impastato, ucciso dalla mafia il 9 maggio 1978″ se si insegnasse alla gente la bellezza la si fornirebbe di un’arma contro la paura, l’omertà e la rassegnazione”
Restituiamo bellezza ai nostri luoghi. Restituiamo bellezza e cura del nostro patrimonio naturale paesaggistico. Non si perda questa ennesima occasione per questa città ormai simbolo della desertificazione sociale culturale ed economica.
L’aggregazione culturale come strumento per risvegliare le coscienze collettive. L’aggregazione sociale per arginare le solitudini, siano esse individuali o collettive in modo particolare per la parte più fragile della città.
SE NON ORA QUANDO?
Stefania Fanelli- coordinatrice Sinistra Italiana Marano-Le attiviste e gli attivisti di Sinistra Italiana Marano