Mugnano: Da un post di una semplice cittadina, che fa una semplicissima domanda è nata una importante discussione pubblica cui vorrei dare un piccolo contributo. La domanda della cittadina è sostanzialmente: “ma che fine ha fatto il Parco Agricolo se lì dove doveva sorgere ormai vediamo spuntare non nuovi alberi o agriturismi ma palazzi e cemento?”
La risposta del Sindaco, che con un post ha voluto dire la sua, è la più vera che potesse uscire dalla sua bocca. Innanzitutto invita la cittadina a esercitare lei quel potere di controllo sui costruttori che neanche il Sindaco stesso, come sostanzialmente afferma pochi righi dopo nel suo post, riesce ad esercitare sui propri uffici in quanto le norme attuali separano nettamente il potere gestionale da quello politico in capo ai dirigenti. Per poi spiegarci che il cemento nel Parco Agricolo è consentito in base a leggi regionali cui il comune deve sottostare, altra verità.
Ma a questo punto è lecito domandarsi se l’attuale Sindaco è lo stesso che 8 anni fa durante la campagna elettorale raccoglieva voti con l’impegno di realizzare ZERO CEMENTO e il PARCO AGRICOLO. Perchè quello attuale non solo non ha realizzato quel PUC (nuove norme urbanistiche che il nostro paese attende da oltre 40 anni) che avrebbe consentito la nascita del Parco Agricolo e bloccato il cemento, ma sta anche ammettendo che il Parco Agricolo non lo vedremo mai.
Infatti in assenza di quelle norme, promesse solo ma mai approvate, il potere decisionale, ci spiega ancora egregiamente, è in capo alla Regione e agli uffici comunali che in assenza di indirizzi comunali vincolanti consentono di costruire anche nel Parco Agricolo per stessa ammissione del Sindaco. Mai come ora devo ringraziare l’attuale Sindaco per la sua ammissione di verità che finalmente fa chiarezza sulle bugie dell’altro Sindaco che ci aveva promesso ZERO CEMENTO e PARCO AGRICOLO. Grazie Sindaco. Grazie davvero.
Nota stampa Mario Imbimbo