Campania: Sinistra Italiana in Campania aderisce al presidio indetto dal Coordinamento Regionale Campano per l’Acqua Pubblica che si terrà giovedì 6 luglio alle ore 16:30 a Napoli davanti al palazzo Santa Lucia, sede della Giunta Regionale.
Con delibera di Giunta n. 312 del 31/05/2023 l’amministrazione De Luca ha previsto di creare una società mista pubblico\privata affidando al mercato il bene comune più prezioso che abbiamo. Una scelta sbagliata e inaccettabile in linea con l’azione della destra di Governo di Giorgia Meloni che, in continuità con il Governo Draghi, continua a disattendere la scelta di 26 milioni di italiani nel Referendum del 2011.
Da sempre Sinistra Italiana si oppone alla privatizzazione del servizio idrico ed è contraria alla proposta di un modello di gestione pubblico\privato perché convinti che l’acqua sia un bene comune indispensabile, e come tale deve rimanere in mani pubbliche. Fuori dalle logiche di profitto e di mercato.
Riteniamo che la gestione della Grande Adduzione in Campania, che comprende la grande distribuzione dell’acqua proveniente dalle sorgenti del Garigliano, del Biferno, di Cassano Irpino e della diga di Campolattaro, debba avvenire attraverso un soggetto totalmente pubblico. Per tenere lontano qualsiasi speculazione su un bene pubblico che, come sempre accade, colpisce e danneggia le generazioni future e le fasce più deboli.
Difendere l’acqua pubblica non è solo una battaglia politica, ma soprattutto una battaglia di civiltà, democrazia e buon senso. Per tali motivi saremo presenti al presidio indetto dal Coordinamento Regionale Campano per l’Acqua Pubblica giovedì 6 luglio.
Nota stampa Tonino Scala,
Coordinatore Regionale Sinistra Italiana Campania
Stefano Ioffredo,
Coordinatore Provinciale Sinistra Italiana di Napoli
Franco Mari,
Coordinatore Provinciale Sinistra Italiana di Salerno
Roberto Montefusco,
Coordinatore Provinciale Sinistra Italiana di Avellino
Antonio Dell’Aquila,
Coordinatore Provinciale Sinistra Italiana di Caserta