Sant’Antimo: caos politico in città dopo le dimissioni protocollare ieri da 13 consiglieri comunali che di fatto hanno detto stop all’Amministrazione targata Pd e Aurelio Russo.
In mattinata è arrivato un comunicato dell’Ente che spiega: “nella giornata di ieri, sono state assunte al protocollo generale dell’Ente le dimissioni presentate della maggioranza qualificata dei Consiglieri Comunali.
Tali dimissioni sono state affidate da tredici Consiglieri Comunali al Notaio dott. Giuseppe Ronza, il quale ha provveduto ad autenticarne le sottoscrizioni.
Successivamente, il Segretario Generale dell’Ente ha avviato le procedure e comunicazioni di rito presso la Prefettura di Napoli. Nelle more di tali procedure, gli Uffici Comunali competenti hanno rilevato l’irregolarità di una delle tredici sottoscrizioni.
Nello specifico, le generalità riportate nell’atto, non corrispondano ai dati anagrafici di uno dei Consiglieri Comunali firmatari dello stesso. Gli Uffici hanno, pertanto, provveduto a comunicare tale circostanza alla Prefettura di Napoli.
In attesa che gli organi competenti si pronuncino sulla questione, in via cautelare, stante la Convocazione già in essere del Consiglio Comunale per le prossime date del 22 e 23 luglio, il Consigliere anziano sta procedendo alla surroga dei dodici Consiglieri Comunali dimissionari, al sol fine di poter consentire il regolare lo svolgimento del Consiglio“.
Immediata la replica dei 13 dimissionari: “È un vergognoso abuso di ufficio del sindaco e di chi insieme a lui si sta rendendo autore di condotte palesemente illecite che saranno perseguite in tutte le sedi compresa quella penale – scrivono -. Russo mente sapendo di mentire – continuano – noi andremo avanti per la nostra strada, secondo legge. E non ci sarà bisogno di ricorso come l’ex sindaco spera”