L’ A.I.A.C.E. scrive al Governo sul minimo impignorabile per il lavoratori dipendenti.
Questo il testo:
Il sindacato Confederazione Sindacale Europea Lavoratori e Pensionati, da anni impegnato nella tutela dei diritti dei lavoratori dipendenti, desidera portare all’attenzione del Governo un tema di cruciale importanza per la dignità economica e sociale dei cittadini italiani.
Attualmente, la normativa prevede una soglia di minimo impignorabile pari a EUR1.000 mensili esclusivamente per i trattamenti pensionistici, destinata a proteggere i soggetti più vulnerabili. Tuttavia, riteniamo
urgente estendere tale misura anche ai lavoratori dipendenti, i quali ogni giorno contribuiscono con il proprio lavoro alla crescita del nostro Paese, affrontando però difficoltà economiche sempre più
diffuse.
In linea con le istanze gia’ sollevate anche come A.I.A.C.E. (Associazione Italiana Assistenza Consumatore Europeo), chiediamo l’introduzione immediata di una soglia impignorabile pari ad almeno
EUR1.000 mensili anche per i redditi da lavoro dipendente, al fine di
garantire:
– la sopravvivenza dignitosa del lavoratore e della sua famiglia
– la piena coerenza con i principi costituzionali di equità e solidarietà;
– uno strumento concreto di contrasto al disagio economico e all’indebitamento crescente.
Confidiamo che il Governo, così come tutte le forze politiche di opposizione e i sindacati sensibili ai bisogni reali dei cittadini, possano farsi promotori di iniziative nazionali e legislative concrete per estendere questa tutela essenziale a tutti i lavoratori dipendenti, oggi ancora esclusi da tale salvaguardia.
Ribadiamo la nostra disponibilità a un confronto aperto e collaborativo
sul tema, al fine di contribuire alla definizione di una normativa efficace, giusta e sostenibile.
Commissario Regionale Conf-Selp Umbria
Dirigente Nazionale A.I.A.C.E
Dott. Niccolo’ Francesconi