Giugliano: E’ ancora sotto choc Giovanni Galluccio, il medico di base aggredito questa mattina nel suo studio a Casacelle, quartiere periferico di Giugliano. Il dottore è ancora all’ospedale San Giuliano per sottoporsi a una serie di accertamenti. Al momento, per lui, la diagnosi è di ematomi facciali e crisi ipertensiva. A salvarlo da conseguenze peggiori due giovani colleghi presenti con lui che sono intervenuti per interrompere l’aggressione. A darne notizia Teleclubitalia.
Alla base della violenza la richiesta di un certificato di malattia per un paziente dopo un ricovero presso l’ospedale Cardarelli di Napoli. A presentarsi allo studio la figlia dell’uomo e il suo fidanzato. Galluccio ha spiegato, però, ai due ragazzi – poco più che 20enni – di non poter rilasciare alcuna certificazione senza il foglio di dimissioni della struttura ospedaliera. Al diniego il compagno della ragazza ha reagito male: “Prima è andato in escandescenze – racconta il medico -. L’ho invitato a uscire ma a quel punto mi è saltato addosso riempiendomi di pugni”.
A scongiurare il peggio altri due medici presenti nello studio. “Per fortuna c’erano due colleghi giovani che mi hanno aiutato – puntualizza -. Mi è dispiaciuto soprattutto per le pazienti anziane che hanno assistito alla scena, spaventandosi. Una di loro è scoppiata a piangere”. Dopo il trasporto in ospedale, il medico è stato sottoposto a una tac dalla quale, per fortuna, non sono emersi danni neurologici. A risentirne, invece, il cuore: “Ho un forte dolore al petto, ho attraversato una crisi ipertensiva. Ma al di là di questo, mi è dispiaciuto per quello che è accaduto davanti ai pazienti e ai colleghi, che potrebbero essere scoraggiati da un episodio del genere. Noi siamo un presidio di legalità sul territorio. Quando vieni da me, è lo Stato che ti sta curando e offrendo assistenza”.