Napoli: Rivolto a tutti i precari oss, contattati dalle agenzie interinali, che hanno prestato
servizio nella fase iniziale della Pandemia e che non hanno ricevuto la stessa giusta riconoscenza come quelli chiamati dall’ente pubblico.
Questi hanno lavorato negli ospedali messi al collasso dalla pandemia durante l’emergenza nazionale dal 1 di gennaio del 2020. Hanno combattuto con coraggio e con forza una guerra chiamata “coranavirus”.
I precari oss chiedono di essere considerati con lo stesso merito e riconoscimento che hanno avuto i precari oss chiamati dall’ente pubblico ai quali è stata concessa la STABILIZZAZIONE.
È ingiusta l’esistenza a tutt’oggi di questa discriminazione.
Gli oss chiamati “EROI” sono gli stessi che hanno affrontato l’emergenza nazionale della pandemia, e poi per disguidi di natura giuridica si sono ritrovati senza continuità lavorativa a differenza degli oss chiamati dagli enti pubblici.
Mi chiedo con quale criterio sia stata fatta tale riforma? Come si può non essere indignati di fronte a tale discriminazione?
Perché i precari oss chiamati dalle agenzie interinali non sono stati ricompensati nello stesso modo per il duro lavoro e sacrifici svolti?
Non è possibile che esista tutt’oggi tale differenza e ingiustizia.
Ma ricostruiamo i fatti:
nel 2018 fu indetto un concorso unico a tempo indeterminato per 2445 oss con l’ultima prova eseguita a dicembre 2019.
Di conseguenza, come si poteva attivare un avviso pubblico se c’era in atto un concorsone? Ma soprattutto la graduatoria del concorsone è stata pubblicata il 17 di giugno del 2020. Pertanto, come potevano attingere dalla graduatoria se non era ancora pronta?
A gennaio del 2020 è scoppiata l’emergenza nazionale.
La ASL per far fronte all’emergenza in corso ha attivato le agenzie interinali per il reclutamento degli oss necessari non
potendo attingere dal concorso dove in quel periodo ci sono state le prove orali nel mese di dicembre 2019.
Durante il periodo pandemico gli oss sono stati reclutati dalle agenzie interinali nonostante esistevano oss vincitori di concorso pubblico.
Gli stessi sono stati esclusi dalla stabilizzazione.
Facciamo appello a tutte le fasce politiche perché si ristabiliscano criteri equi per procedere all’assunzione degli oss tenendo conto dei diritti acquisiti come per gli oss già assunti.
Si chiede al Presidente del Consiglio, al Ministro della Salute, al Presidente della Repubblica di valorizzare il coraggio e i sacrifici di coloro che hanno lottato mettendo a rischio la propria incolumità.
Ricordiamo il saluto commosso del Presidente della Repubblica che ha ringraziato tutti gli oss che hanno lavorato nell’emergenza nazionale chiamandoli EROI, senza fare nessuna distinzione.
Firmata dagli oss di serie “B”