L’Associazione Precari in Rete, costituita da ex portalettere precari di Poste Italiane, desidera
esprimere la propria profonda gratitudine a Carmela Auriemma, Deputata del Movimento 5 Stelle,
per la sua incisiva e coraggiosa interpellanza parlamentare di ieri riguardante la situazione dei
lavoratori di Poste Italiane. Un apprezzamento forte e sentito giunge anche dagli avvocati che
hanno supportato i precari nelle denunce e nelle battaglie legali.

Abbiamo assistito con ammirazione alla sua determinazione nel portare alla luce le criticità che
affliggono migliaia di precari, smontando con dati e fatti la narrazione edulcorata che troppo
spesso circola. Con autentica passione, durante il dibattito in Parlamento, Auriemma ha
evidenziato in modo inequivocabile la realtà del primo datore di lavoro in Italia: oltre 100.000
contratti a termine attivati dal 2017, di cui a malapena 18.000 hanno portato a una
stabilizzazione, a fronte di 22.000 posti stabili tagliati. La Deputata ha inoltre richiamato
l’attenzione sui 40.000 infortuni registrati e sulle persistenti problematiche legate al continuo
turnover, alla scarsa formazione e ai mezzi spesso inadeguati per i portalettere, nonché alla
mancata corresponsione delle indennità per le ore di straordinario, il tutto con gravi ripercussioni
economiche e sociali per il Paese. La sua azione è stata un esempio lampante di come un
rappresentante della Repubblica debba agire a tutela dei diritti dei cittadini.

La risposta del Governo, giunta attraverso la Viceministra del Lavoro, è stata purtroppo
completamente inadeguata. Ha puntato a sciorinare i freddi dati aziendali di un’apparente
eccellenza, raccontando solo gli aspetti positivi, numeri suggestivi ma che non sono entrati nel
merito dei problemi sollevati. La necessità di mantenere alta l’attenzione su queste tematiche è
stata, di conseguenza, confermata.

L’Associazione Precari in Rete, è convinta che iniziative come quella dell’Onorevole siano
fondamentali non solo per incoraggiare i lavoratori a tornare a essere protagonisti dei propri
diritti, ma anche per riavvicinare la politica alla gente. Spesso, infatti, la politica è percepita
distante e scollegata dal paese reale, generando la convinzione che nulla possa cambiare e
maturando un profondo senso di allontanamento e sfiducia nelle istituzioni.
Grazie, Carmela Auriemma, per aver restituito dignità ai fragili, ai marginalizzati, ai dimenticati,
incarnando il vero senso del mandato al servizio della comunità.

Associazione Precari in Rete

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

L'Altra Notizia

You cannot copy content of this page