Marano: non si prospetta sereno il prossimo Consiglio Comunale per Rodolfo Visconti. Oltre ad aver convocato per il rotto della cuffia la seduta con all’ordine del giorno l’approvazione del bilancio, è notizia di poco fa che i nove consiglieri di Minoranza hanno inviato una lettera al Prefetto Carmela Pagano per segnalare irregolarità gravi nell’approvando bilancio stabilmente riequilibrato del Comune.
Di seguito il testo integrale della lettera inviata e firmata dall’intera Opposizione.
I sottoscritti Consiglieri Comunali del Comune di Marano vengono a sottoporre alla cortese attenzione della S.V. Ill.ma quanto segue.
Il Comune di Marano è stato formalmente dichiarato in dissesto con delibera della Commissione Straordinaria n° 204 del 16 ottobre 2018
Il Presidente della Repubblica ha emanato il decreto per la nomina dell’OSL il giorno 8 febbraio 2019 per cui, ai sensi dell’art. 259 del Tuel, entro la data del 8 maggio 2019 deve perentoriamente essere approvato il bilancio stabilmente riequilibrato.
In data 26 aprile 2019 la Giunta Comunale approva lo schema di bilancio e il giorno 30 aprile viene pubblicato all’albo pretorio online
Nella conferenza dei Capigruppo riunita il giorno 30 aprile viene convocato per il 7 maggio il Consiglio Comunale che dovrà approvare il bilancio stabilmente equilibrato.
L’art. 18 del regolamento di contabilità (del quale si allega copia dello stralcio) dispone che i Consiglieri Comunali possono presentare eventuali emendamenti non più tardi di 5 giorni prima della data stabilita per la riunione di Consiglio per cui, stante la convocazione del Consiglio per il giorno 7, l’unico e ultimo giorno utile per la presentazione degli emendamenti, considerato che il giorno 1 maggio è festivo, rimane il giorno 2 maggio.
E’ chiaro che essendo stato reso pubblico lo schema di bilancio soltanto il giorno 30 è praticamente inibita, per materiale mancanza di tempo, ai Consiglieri Comunali la possibilità di formulare gli emendamenti e presentarli nei tempi regolamentari muniti dei pareri di legge, i Consiglieri vengono così deprivati della possibilità di svolgere in pienezza la loro funzione e esercitare le loro prerogative istituzionali.
Gli scriventi ritengono che quanto appena esposto costituisca un grave vulnus ai principi della democrazia rappresentativa e che il bilancio, sottoposto all’approvazione del Consiglio senza che sia stato possibile per i Consiglieri presentare emendamenti, risulti inficiato di irregolarità gravi al punto di comprometterne la validità.
Si chiede, pertanto, alla S.V. Ill.ma di volerne prendere atto e di attivarsi per il ripristino della regolarità e della piena legittimità degli atti in parola.
Ringraziando per la cortese attenzione distintamente salutiamo.
Si firmano tutti i Consiglieri di Opposizione.