In queste ore per la terza volta il Presidente regionale dell’organizzazione sindacale Federinquilini, Gaetano Oliva invierà al Sindaco una nuova richiesta di incontro.
Ben due richieste ufficiali ( oltre a quelle dei mesi precedenti) una del 10 giugno e l’altra del 21 giugno, sono state inoltrate al Sindaco, oltre a richieste informali e comunicati stampa, da parte nostra. Il Sindaco ancora una volta non ha neanche accennato ad un minimo di risposta.
La richiesta di Federinquilini, che abbiamo fatta nostra, come circolo di Sinistra Italiana estendendo la richiesta agli assessori al ramo e dirigenti e responsabili di settore , patrimonio e politiche sociali, aveva l’obiettivo di conoscere i tempi di assegnazione dei primi ALLOGGI disponibili a favore degli aventi diritto presenti nella graduatoria , ai sensi della legge regionale 18/97. Anche da parte degli assessori al ramo nessun passo benché più volti sollecitati.
Una richiesta che abbiamo fatta nostra per provare ad immaginare un tavolo costruttivo, come fatto in passato con amministrazioni totalmente avverse a noi e addirittura con le amministrazioni prefettizie che hanno poi portato a risultati concreti come la pubblicazione del bando assegnazione alloggi e le delibere di destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità ad emergenza abitativa.
Tanti gli argomenti da trattare come ad esempio le modalità di assegnazione dei beni sottratti alla criminalità organizzata, la pubblicazione di un regolamento per bandi speciali per le situazioni di emergenza come sfratti, sgomberi e calamità naturale, come sancito dalla medesima legge regionale, art.13. Un dramma sociale a cui va data risposta. L’emergenza abitativa è una questione di primaria importanza al pari, se non maggiore , della mancanza di lavoro.
Un’amministrazione miope, unitamente ad una maggioranza silente e suddita ,che in consiglio comunale ha bocciato la proposta per l’istituzione , senza costi per l’ente, di uno sportello per le politiche abitative con le organizzazioni sindacali e le associazioni di categoria.
Una scelta miope, salvo averne bisogno come il pane , visto che gli stessi uffici comunali non riuscendo a dare risposte danno direttamente i nostri recapiti telefonici.
I cittadini che in questi giorni ci stanno contattando sono pronto, anzi prontissimi alla mobilitazione. Rinnoviamo l’invito al Sindaco a scendere dal suo piedistallo ed attuare quel principio di democrazia ed anche umiltà, ascolto e partecipazione che tanto decantava in campagna elettorale e che ha presto dimenticato. Se non fosse vietato proveremmo a mandargli segnali di fumo, ma siamo contrari ad ogni forma di combustione , allora qualcuno provi a svegliarlo.
Sinistra Italiana Marano
Stefania Fanelli, coordinatrice cittadina