Marano: Ho ripresentato le mozioni sotto forma di interrogazioni- afferma Fanelli -. Ai sensi degli art. 51 e 52 del regolamento di consiglio comunale, le interrogazioni possono anche contenere proposte e trasformarsi in mozioni. Nell’ interrogazione sulla manutenzione delle strade suggerisco di aderire ad un’altra centrale di Committenza, ad esempio quella a cui hanno aderito i Comuni di Mugnano, Villaricca, Melito e Monte di Procida che espleta le gare in tempi rapidissimi, poiché non possiamo attendere i tempi biblici della SUA (Stazione Unica Appaltante del Provveditorato alle Opere Pubbliche, ndr). Le tre interrogazioni – aggiunge la battagliera consigliera comunale – si uniscono a quella già presentata per le assegnazioni degli alloggi popolari e ne ho presentata una quinta che riguarda il regolamento, con la collocazione in strutture confiscate per emergenza abitativa in caso di priorità sociale, sgomberi per calamità naturali o pericolo di crollo per le abitazioni, come è avvenuto in questi giorni. Una proposta che portai già in consiglio comunale il 24 febbraio 2020, divenuta poi delibera di consiglio comunale, la numero 17/20.

Ecco la quinta mozione presentata ieri, 8 novembre 2023

Marano 08/11/2023

Al Presidente del Consiglio Comunale di Marano 

Al Sindaco di Marano

Alla segretaria generale del Comune di Marano 

oggetto: Interrogazione REGOLAMENTO EMERGENZA ABITATIVA-  Utilizzo strutture confiscate in caso di  priorità sociale, sgomberi per calamità naturali o pericolo di crollo delle abitazioni 

La sottoscritta consigliera comunale, Stefania Fanelli, ai sensi degli art. 51 e 52 del vigente regolamento di consiglio comunale, chiede che venga posta all’ordine del giorno, nella prima seduta utile di consiglio comunale prevista per i question time, la  seguente interrogazione

                                                        PREMESSO

-Che con delibera di consiglio comunale n. 17 DEL 24/02/2020 si sanciva di destinare parte dei beni confiscati immediatamente disponibili presso il Comune di Marano all’emergenza abitativa per tutte quelle situazioni di emergenza e priorità sociali nonchè in caso di calamità naturali o sgomberi per pericolo di crollo previo la predisposizione di un regolamento che sancisse equi criteri e modalità 

– Che la delibera (su proposta di una mozione presentata dalla scrivente) nasceva dall’esigenza di sopperire alla cancellazione nel nuovo regolamento regionale di quanto previsto all’art. 13 della precedente normativa regionale ( legge 18/97) ” la regione su proposta dei comuni preservava il 25% degli alloggi disponibili per far fronte a situazioni di speciale emergenza per la precarieta’ abitativa tra cui anche sgomberi per calamità naturali o pericolo di crollo

– Che l’amministrazione precedente non ha mai provveduto a predisporre il regolamento come da delibera approvata in consiglio comunale

–  Che La casa è un diritto essenziale della persona, elemento fondamentale di tranquillità e sicurezza. Efficaci politiche per l’abitare sono una parte irrinunciabile di un moderno stato sociale. Infatti in questi anni proprio il “fattore casa” è stato un elemento che ha fatto scivolare molte famiglie sotto la soglia di povertà, facendole precipitare nell’area dell’esclusione sociale

-che soddisfare il bisogno abitativo significa garantire la tenuta complessiva della coesione sociale provando a puntare su misure più ampie che affrontino temi quali sostenibilità ambientale, qualità abitativa, recupero del degrado, inclusione urbana e sociale, evolvendo da politiche per la casa a politiche per l’abitare

– Che in questi giorni diversi nuclei familiari sono stati soggetti a sgombero per pericolo di crollo delle abitazioni

– Che potrebbe accadere che le famiglie destinatari di sgomberi non abbiano strumenti adeguati per far fronte alle emergenze o una rete familiare che possa accogliere chi viene sgomberato o sfrattato. Che all’interno dei nuclei sgomberati possono trovarsi anche persone con evidenti fragilità quali minori, disabili, persone anziane

– che risulta prioritario individuare tali strutture e predisporre un regolamento che disciplina l’accesso e la presa in caro delle situazioni emergenza 

 

                             TUTTO CIO’ PREMESSO Interrogo il Sindaco 

Sono stati individuati gli alloggi previsti per le situazioni di emergenza come da delibere commissariali e come da delibera di cc n. 17 del 24/02/2020?

E’ stato predisposto un regolamento per far fronte alle situazioni di precarietà abitativa per le situazioni di emergenza (priorità sociali e sgomberi)?                                               

                     

Nota stampa Stefania Fanelli

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