Ucraina: “L’unica ‘base per i negoziati’ è quella della Formula di pace del presidente Zelensky.

Non possono esserci posizioni di compromesso come ‘cessate il fuoco immediati’ e ‘negoziati qui e ora’ che diano alla Russia il tempo di restare nei territori occupati. Solo il ritiro delle truppe russe al confine del 1991″. Lo scrive su Twitter il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak. “Non bisogna farsi illusioni: qualsiasi ‘Minsk-3’ non farà che prolungare la guerra in futuro. È l’abbandono delle illusioni ciò che sta avvenendo oggi in molti Paesi che ieri avevano giudicato male la Russia”, ha aggiunto.

Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, durante i previsti colloqui con Vladimir Putin che si dovrebbero tenere a breve, intende proporre la ripresa dei colloqui di pace sull’Ucraina per raggiungere un cessate il fuoco anticipato: lo ha detto all’agenzia di stampa statale russa Ria Novosti una fonte dell’amministrazione di Ankara. “Erdogan offrirà la sua mediazione ribadendo la tesi che non ci saranno vincitori nella guerra e vinti nel processo di pace”, ha detto la fonte, definendo il presidente turco “l’unico leader mondiale” che gode della “sincera fiducia” di Putin e Zelensky”.

Il servizio di sicurezza dell’Ucraina (Sbu) ha annunciato di aver arrestato un informatore russo che stava prendendo parte all’organizzazione di un attacco aereo russo nella regione di Mykolaiv durante la visita del presidente Volodymyr Zelensky. Lo riporta l’Ukrainska Pravda. “Il servizio di sicurezza ha arrestato un informatore dei servizi speciali russi, che, alla vigilia del recente viaggio del presidente nella regione di Mykolaiv, stava raccogliendo informazioni sulla visita programmata”, ha dichiarato il servizio di sicurezza, spiegando che l’informatore ha cercato di scoprire l’ora e i luoghi del percorso del Capo dello Stato nella regione”. L’Sbu ha riferito che l’indagine riguarda anche altri incarichi ricevuti dai russi.

E’ una donna l’informatore arrestato dai servizi di sicurezza ucraini (Sbu) con l’accusa di aver aiutato la Russia a pianificare un attacco al presidente Zelenzky durante la recente visita a Mykolaiv. Secondo la nota diffusa dallo Sbu, la donna che lavorava in un negozio in una base militare “ha cercato di stabilire l’orario e l’elenco dei luoghi dell’itinerario provvisorio del capo dello Stato nella regione”. La Sbu ha diffuso una foto sfocata della donna, trattenuta dagli ufficiali, insieme a messaggi telefonici e note scritte a mano sulle attività militari. Il presidente ucraino ha visitato la regione di Mykolaiv a giugno dopo la rottura della diga di Kakhovka, che ha causato l’allagamento di gran parte dell’Ucraina meridionale, e alla fine di luglio dopo i bombardamenti mortali. L’informatrice è accusata di diffusione non autorizzata di informazioni sul movimento di armi e truppe e rischia fino a 12 anni di carcere, segnalano i servizi di sicurezza.

L’esercito russo ha bombardato Kherson (in Ucraina meridionale) per tutta la notte, una donna di 59 anni è morta per un colpo d’artiglieria che ha colpito la sua casa, ci sono feriti, tra cui alcuni soccorritori che stavano spegnendo un incendio scoppiato dopo le esplosioni. Lo riferiscono le autorità ucraine citate dai media. Il capo dell’ufficio presidenziale Andry Yermak ha postato una foto che mostra le fiamme dopo l’attacco russo.

“Una notte dura per Kherson. L’esercito russo ha continuato a coprire di fuoco le case dei residenti di Kherson nella parte centrale della città”, ha scritto su Telegram il capo del distretto militare regionale Alexander Prokudin. La polizia regionale ha riferito che le truppe russe intorno all’una di notte hanno colpito un edificio residenziale. Mezz’ora dopo, i bombardamenti sono ripresi. Alle tre del mattino un nuovo attacco.

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