Napoli: svolta epocale per i parcheggi sulle strisce blu nel capoluogo campano. L’ANM dice addio ai grattini in carta e apre definitivamente una nuova fase digitale per la città.
Saranno ben otto le nuove app (selezionate in seguito a una manifestazione d’interesse) che i cittadini potranno utilizzare per il pagamento della sosta.
Le applicazioni che attualmente consentono di pagare la sosta attraverso lo smartphone sono Tap&Park (app di ANM), Easypark e Telepass Pay. A loro si aggiungeranno anche DropTicket, myCicero, ParkAppy, PayByPhone e Prestoparking, per un totale di otto operatori che erogheranno il servizio. Ogni azienda presenterà il sistema di pagamento ma anche i servizi accessori offerti a chi sceglie le diverse applicazioni.
Tutti i dealer trasmetteranno in tempo reale alla piattaforma informatica ANM i dati delle singole soste vendute, a garanzia della sicurezza del processo di pagamento e in modo da consentire agli ausiliari del traffico, digitando semplicemente la targa del veicolo, di controllare l’effettivo pagamento della sosta. La digitalizzazione del servizio, informa l’azienda municipalizzata, infliggerà inoltre un duro e definitivo colpo al fenomeno della contraffazione, consentendo all’azienda di aumentare ulteriormente gli introiti. Oltre ai metodi digitali, ovviamente, si potrà comunque continuare a pagare la sosta con i 512 parcometri distribuiti in tutta la città a cui presto se ne aggiungeranno altri: è in corso infatti la procedura per il noleggio, che già dai prossimi giorni consentirà, grazie alla partnership con K-City, di installare 50 nuovi parcometri nelle zone nevralgiche della città per migliorare il servizio.
La decisione presa da ANM è stata ben accolta dai cittadini, che, già nell’ultimo anno, hanno utilizzato il proprio smartphone per il pagamento del parcheggio nelle strisce blu, producendo un incremento del 40% portando gli incassi per l’azienda del Comune di Napoli ad oltre 700 mila euro. Una sperimentazione che ha convinto l’amministrazione e la società ad eliminare definitivamente i “grattini” in carta, in vendita presso gli esercizi commerciali, per passare al digitale, risparmiando inoltre 30.000 euro l’anno per i costi di stampa dei titoli.
Adesso ci si attende dagli organi competenti una lotta ai parcheggiatori abusivi, che spesso costringono gli automobilisti ad un doppio pagamento.