Villaricca: i Revisori dei Conti hanno di nuovo acceso i riflettori sulla gestione del Comune da parte dell’Amministrazione targata Punzo.
Nel documento inviato al sindaco, al segretario generale, al responsabile Servizio di Polizia Municipale, al responsabile dell’Ufficio Tecnico e alla Commissione Straordinaria di Liquidazione, il collegio dei Revisori sollecita l’invio di documenti contabili.
Delle cinque richieste, due molto probabilmente traggono spunto da segnalazioni inoltrate da alcuni consiglieri di Opposizione alla Procura della Corte dei Conti, Prefettura, Anac e tutti gli organi competenti.
Stiamo parlando del contratto per l’aggiornamento del Servizio di Igiene Urbana. Il contratto è scaduto a settembre 2018 (ed era stato affidato all’attuale ditta quando la Punzo era assessore all’Ambiente).
La ditta ha già usufruito delle tre proroghe bimestrali (per un totale massimo di 6 mesi), ma la nota stonata è l’ulteriore affidamento diretto per due anni fatto con determina dirigenziale per la cifra di oltre 2,5 mln di euro (fino a dicembre 2019) e per un totale di oltre 6 mln di euro per i due anni complessivi.
L’altra richiesta fatta dal collegio dei Revisori riguarda la gara per il Servizio di Tesoreria comunale.
La commissione Bilancio ha già approvato lo schema di convenzione e il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità lo schema dicembre (dicembre 2017).
Ad oggi, però, il dirigente ha soltanto indetto la gara (28 maggio) che non è stata ancora espletata.
I Rivisori, nel documento inviato il 3 giugno, ricordano che “il Comune è in stato di dissesto…e che l’Ente non può impiegare, per ciascun intervento, somme complessive superiori a quelle definitivamente previste nell’ultimo bilancio approvato e comunque nel limite delle entrate accertate. I relativi interventi in conto competenza – proseguono nella nota – non possono mensilmente superare un dodicesimo delle rispettive somme impegnabili. Il Collegio – concludono – invita il responsabile del Villaricca: i Revisori dei Conti hanno di Nico acceso i riflettori sulla gestione del Comune da parte dell’Amministrazione targata Punzo.
Nel documento inviato al sindaco, al segretario generale, al responsabile Servizio di Polizia Municipale, al responsabile dell’Ufficio Tecnico e alla Commissione Straordinaria di Liquidazione, il collegio dei Revisori sollecita l’invio di documenti contabili. Delle cinque richieste, due molto probabilmente traggono spunto da segnalazioni inoltrate da alcuni consiglieri di Opposizione alla Procura della Corte dei Conti, Prefettura, Anac e tutti gli organi competenti. Stiamo parlando contratti per l’aggiornamento del Servizio di Igiene Urbana. Il contratto è scaduto a settembre 2018 (ed era stato affidato all’attuale ditta quando la Punzo era assessore all’Ambiente). La ditta ha già usufruito delle tre proroghe bimestrali (per un totale massimo di 6 mesi), ma la nota stonata è l’ulteriore affidamento diretto per due anni fatto con determina dirigenziale per la cifra di oltre 2,5 mln di euro.
L’altra richiesta fatta dal collegio dei Revisori riguarda la gara per il Servizio di Tesoreria comunale.
La commissione Bilancio ha già approvato lo schema di convenzione e il Consiglio Comunale ha approvato all’unanimità lo schema dicembre (dicembre 2017). Ad oggi, però, il dirigente ha soltanto indetto gara (28 maggio) che non è stata ancora espletata.
I Rivisori, nel documento inviato il 3 giugno, ricordano che “il Comune è in stato di dissesto…e che l’Ente non può impiegare, per ciascun intervento, somme complessive superiori a quelle definitivamente previste nell’ultimo bilancio approvato e comunque nel limite delle entrate accertate. I relativi interventi in conto competenza – proseguono nella nota – non possono mensilmente superare un dodicesimo delle rispettive somme impegnabili. Il Collegio – concludono – invita il responsabile del Servizio Finanziario – nonché l’OSL ad effettuare al più presto la verifica straordinaria di cassa alla data di insediamento della stessa Commissione Straordinaria di Liquidazione”.