Ieri durante il Consiglio Comunale abbiamo assistito all’ennesimo episodio di aggressione verso le Istituzioni locali da parte di alcuni esponenti della Lega maranese, che, dopo aver inveito in passato contro il Segretario Comunale ed un Assessore di questa Amministrazione, si sono scagliati contro il presidente del Consiglio e contro il consigliere di Maggioranza Pasquale Coppola puntandone contro il dito e oltrepassando il limite consentito agli uditori, semplicemente perché il presidente aveva invitato più volte a sospendere la ripresa video, visto che la disciplina relativa alla ripresa del Consiglio Comunale deve essere oggetto di apposita regolamentazione da parte dell’Ente, di cui al momento il Consiglio comunale è sprovvisto come recita l’art.21 del regolamento Comunale.
Per tanto sarebbe possibile riprendere solo previa autorizzazione del Consiglio Comunale, nei fatti in questione non ci è stata né richiesta e né tanto meno rilasciata autorizzazione.
La trasparenza tanto decantata è rispetto delle regole. Laddove non ci sono non è possibile agire da sé.
Troviamo assurda l’accusa mossa nei confronti del consigliere Coppola di aver rivolto frasi ingiuriose nei confronti di una donna, cosa non vera, che dal canto suo ha invece rivolto nei confronti del Civico Consesso l’accusa di essere “Camorristi”.
Non possiamo che rispedire al mittente tutte le accuse mosse nei nostri confronti, tutelando l’onorabilità del Consiglio in tutte le sedi in cui si riterrà opportuno.
Esprimiamo la nostra solidarietà e il nostro supporto al Consigliere Coppola e al Presidente del Consiglio Nastro.
COMUNICATO STAMPA CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA